L’incarico conferito comporta il trattamento di dati personali disciplinato dalla legge 31 dicembre 1996, n. 675, la violazione delle cui norme è punita con sanzioni penali ed amministrative e con la responsabilità oggettiva per danno arrecato.

Premesso che, a norma dell’art. 19, “Non si considera comunicazione la conoscenza dei dati personali da parte delle persone incaricate per iscritto di compiere le operazioni del trattamento dal titolare o dal responsabile, e che operano sotto la loro diretta autorità”;
Con riferimento in particolare agli artt. 8, comma V°, e 15 di detta legge ed alle prescrizioni di cui al D.P.R. 28.7.99, n. 318, sulle “misure minime di sicurezza per il trattamento dei dati personali”;
In relazione all’incarico conferito ed ai conseguenti compiti, mansioni e funzioni affidati e sotto precisati:

Le si impartiscono di seguito le tassative istruzioni alle quali dovrà scrupolosamente attenersi:
I dati comunque legittimamente conosciuti, acquisiti, utilizzati, nell’esercizio delle attività di competenza dovranno essere trattati in modo lecito e secondo correttezza; raccolti e registrati per gli scopi determinati, espliciti e legittimi propri dell’impresa che rappresenta.
Le viene richiesta tutta la riservatezza opportuna e necessaria affinché i dati in questione vengano trattati non solo in conformità alle disposizioni di legge e/o regolamento ma anche in ragione degli interessi e dell’utilità economico-finanziaria dell’impresa per cui agisce.
I dati dovranno essere esatti, aggiornati, pertinenti, completi e non eccedenti le finalità per cui sono stati raccolti o trattati; dovranno inoltre essere conservati per un periodo non superiore al necessario (articolo 9, legge n. 675/96) che di volta in volta Le verrà precisato.
Il trattamento dei dati personali, sensibili e non, è ammesso solo con il consenso espresso dell’interessato (articolo 11), salvi i casi di esclusione previsti dalla legge (articolo 12); il consenso deve essere a sua volta preceduto dall’informativa, scritta ed orale (articolo 10).
I diritti dell’interessato sono indicati nell’articolo 13 della legge n. 675/96 e dovranno essere scrupolosamente rispettati.
Qualsiasi trasmissione di dati all’interno dell’organico dell’azienda, per compiti e fini della stessa, è da considerarsi autorizzata, non costituendo “comunicazione” in senso tecnico; lo stesso dicasi per i dati anonimi. Per contro ogni comunicazione/diffusione di dati verso l’esterno, che non costituisca oggetto di specifico compito affidato, deve essere autorizzata preventivamente dallo scrivente o dal Responsabile (se nominato): il divieto conseguentemente perdura anche dopo la cessazione dell’incarico e dopo la cessazione del rapporto di lavoro.
E’ tassativamente vietato l’utilizzo personale ed improprio degli strumenti in dotazione, delle apparecchiature hardware e software, nonché dei dati a qualsiasi titolo posseduti, ricevuti, trasmessi dalla nostra impresa; è altresì vietata l’installazione di qualsiasi dischetto o CD-ROM senza la così detta “licenza d’uso”.
Per l’accesso ai dati le viene fornita una PAROLA CHIAVE[1] contenuta nell’allegata busta chiusa e sigillata
oppure 
tramite il Sig. ___________________ “soggetto preposto” alla custodia della parola chiave e con accesso alle informazioni riguardanti le stesse.
(Se l’elaboratore lo permette) Potrà sostituire la parola chiave con altra composta da non meno di n° ___ lettere o numeri, previo consenso scritto dello scrivente o del Responsabile del trattamento[1] ________________________ e previa comunicazione al soggetto preposto.

Per l’utilizzo dell’elaboratore Le viene fornito il CODICE IDENTIFICATIVO PERSONALE[1]
contenuto nell’allegata busta chiusa e sigillata
oppure 
tramite il Sig. ___________________ “soggetto preposto” alla custodia della parola chiave e con accesso alle informazioni riguardanti le stesse.
Il codice è di attribuzione ed utilizzo suoi esclusivi e sarà disattivato col venire meno dell’incarico affidato o per mancanza d’utilizzo per più di sei mesi. Sarà sua cura segnalare il mancato utilizzo, per tale durata, al Titolare o al Responsabile o al Preposto (se nominati)
Per il trattamento di dati sensibili/giudiziali dovrà presentare apposita richiesta allo scrivente o al Responsabile (se nominato); la preventiva autorizzazione concessa va sempre riferita ai soli elaboratori in essa precisati e per i soli dati necessari e sufficienti al trattamento. L’autorizzazione è revocata quando, su Sua dovuta segnalazione o a seguito di verifica, non risulti più sussistere la necessità di accesso a tali dati.
Le è fatto esplicito divieto di utilizzo del codice identificativo personale per accedere contemporaneamente alla stessa applicazione da diverse stazioni di lavoro.
Le è vietato il reimpiego di supporti di memorizzazione per i quali non le sia fornita la certificazione scritta dell’impossibilità tecnica di recupero dei dati in essi precedentemente contenuti.
In particolare e ad esemplificazione Le è richiesta la più scrupolosa osservanza delle informazioni e delle disposizioni che Le vengono impartite e riguardanti
la protezione delle aree e dei locali interessati e per il controllo dell’accesso ai locali delle persone autorizzate durante e dopo l’orario di lavoro;
la protezione degli elaboratori e dei dati, sia da intrusioni che da eventi accidentali, il trattamento consentito, l’accesso e la trasmissione dati, in conformità ai fini della raccolta ed agli interessi dell’impresa.
Ulteriori informazioni, chiarimenti e precisazioni sono acquisibili nelle pubblicazioni che Le vengono/verranno consegnate o con richieste o colloqui col/la Sig./ra ___________________;

La violazione delle disposizioni di cui sopra potrà essere sanzionata anche ai sensi delle vigenti disposizioni disciplinari.