Considerazioni dell'autore
I metodi di crittoanalisi esposti, sono solo un'idea base dei sistemi esistenti. Questa sezione del sito, fra l'altro con poche informazioni, non è stata pensata per istruzione alla crittoanalisi, bensì come stimolo allo studio o comunque alla meditazione durante la valutazione di sistemi crittografici, che si tratti di acquisto o di creazione.
Tra le altre cose, per essere crittoanalisti non basta comprendere i metodi fondamentali: spesso è necessario avere doti di immaginazione, intuito e colpi di genio non indifferenti per imboccare la strada giusta, cogliendo magari una sfumatura tra il fiume di bytes visualizzati dall'editor esadecimale. Spesso è importante riuscire ad acquisire capacità particolari, come la visione mascherata delle sole parti interessanti. In altre parole, è necessario conoscere alcune tecniche, ma dopo si è solo all'inizio, come un ciclista che sa come si pedala, anche se non ha mai vinto un giro d'Italia.
E come sempre invito a pensare sullo stato attuale dello sviluppo tecnologico segreto: una ventina di anni fa, diverse marche di computers montavano un mitico processore chiamato 6502, di cui posseggo ancora oggi un esemplare ed il relativo manuale di programmazione Assembler. All'epoca, sembrava una novità, ma poi ci sono rimasto male quando ho saputo, anni dopo, che tale processore era sul mercato praticamente come scarto militare: veniva precedentemente utilizzato per la guida ad infrarosso dei missili (ovvero ne esplodeva uno ad ogni lancio). Mi chiedo: se quando ai civili è stato fornito per farci dei computer, in ambito militare non era più buono neanche per un compito semplice ed ingrato come la correzione di rotta, ma quali computers avevano loro all'epoca?! E cosa hanno oggi? Forse sono bionici? Processori a laser? In quanto tempo decrittano segretamente un algoritmo DES o un RSA? 5 secondi a forza bruta? 1 miliardesimo di secondo applicando formule matematiche sconosciute? C'e` chi dice che in ambiente Echelon la crittografia DES ed altre a 64 bit siano decrittatate in tempo reale...
Riccardo Bartolini - rik@riksoft.com