Backdoor
Proteggersi
dalle backdoor non è semplice. Come visto nella sezione di descrizione
del problema, non necessariamente una backdoor è un virus e
sfortunatamente possono spesso sfuggire quindi ai controlli antivirus.
Creare una backdoor è inoltre semplicissimo, dato che è un comune
programma e potrebbero essercene versioni localizzate che non sono note
alle case costruttici degli antivirus.
La protezione
deve quindi rivolgersi ai metodi più tradizionali:
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Utilizzare
materiale allegato alla posta elettronica (principale veicolo per le
backdoor) solo se proveniente da fonti sicure.
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Configurare
il sistema, come spiegato nella sezione soluzioni rete
locale ed Internet
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Informarsi
perlomeno sui funzionamenti delle backdoor più comuni in modo da
poter controllarne la presenza manualmente. Le backdoor che fungono da
porta di accesso diretta (molti sfruttano invece le
e-mail) verso l'hacker remoto, devono necessariamente aprire una porta
di comunicazione. Conoscendo le porte normalmente aperte, o viceversa,
conoscendo quelle con cui si connettono le backdoor più note sarà
possibile controllare la presenza di programmi backdoor attivi (detti
server). Per questo scopo può andare bene anche un semplice programma
quale il NetStat del DOS (da lanciare digitando NetStat in una
finestra DOS). Se risultasse ad esempio aperta la porta numero 12345 o
12346 quasi sicuramente è attiva la backdoor denominata NetBus. Se
risultasse aperta la porta numero 31337 quasi sicuramente è attiva la
backdoor denominata BackOrifice.
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Usare un
firewall per essere informati quando un programma prova ad accedere ad
Internet (resterete impressionati!) o per bloccare da subito tutte le
porte che sappiamo non essere usate
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Sfruttare
comunque gli antivirus. Moltissime backdoor sono parte di macro-virus
e trojan horse noti.
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Come
sempre, informarsi per difendersi. Ecco alcuni siti relativi alle
backdoor esistenti:
www.multimania.com/ilikeit
; www.avp.it ; nonché quelli
menzionati nella sezione virus.
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